Istruzioni per gli Autori

Istruzioni per gli Autori

 

ISSN: 2037-1977

Topics di Terapia Intra-Articolare (TTIA) è una rivista open access, che pubblica articoli nel campo della Terapia Intra-Articolare, spaziando dalle nuove scoperte fondamentali nella scienza di base ai metodi e protocolli, studi clinici e nuove terapie.

Topics di Terapia Intra-Articolare è anche rivista ufficiale di ANTIAGE onlus (Associazione Nazionale per la Terapia Intra-Articolare dell’Anca con Guida Ecograficahttps://antiageonlus.it/).

 

Lettera di Accompagnamento 

Gli autori che inviano manoscritti a TTIA devono fornire una lettera di accompagnamento che descriva brevemente l’importanza dell’articolo per il pubblico della rivista. La lettera di accompagnamento deve includere le informazioni di contatto [affiliazione, indirizzo postale, indirizzo e-mail, numero di telefono] per tutti gli autori. Gli Autori dovranno indicare un Corresponding Author al quale inviare eventuali comunicazioni. Nella lettera, gli autori devono confermare che il manoscritto è stato inviato esclusivamente a questa rivista. Inoltre devono dichiarare che tutta la ricerca soddisfa le linee guida etiche, inclusa l’adesione ai requisiti legali del paese in cui è stato effettuato lo studio. Inoltre, devono confermare che il manoscritto è stato letto e approvato da tutti gli autori inclusi. La lettera di accompagnamento deve essere firmata dal Corresponding Author per conto di tutti gli altri autori.

 

Tipo di Articoli Accettati

Case Reports (preferibilmente accompagnati da una Review della Letteratura)

Case Report che presentano un caso medico di notevole interesse o una serie di casi correlati, di particolare interesse nel campo della medicina infiltrativa. I Case Report possono essere accompagnati da una Review della letteratura sull’argomento specifico trattato nel manoscritto.

 

Trials Clinici

Gli studi clinici sono articoli relativi a studi di fase 2/3 che hanno completato il reclutamento dei partecipanti e l’analisi dei dati al momento della presentazione. In tali articoli, gli autori devono indicare il numero o il codice specifico relativo alla registrazione dello studio (ad es., ClinicalTrials.gov Identifier) ​​e all’approvazione da parte dei Comitati Etici locali.

 

Atti di Congresso

Consistono in una raccolta di abstract e/o poster presentati ad un convegno. Questi articoli offrono ai ricercatori l’opportunità di presentare le loro ricerche e di ottenere informazioni da altri ricercatori e colleghi nel loro campo.

 

Editoriali

Gli editoriali sono brevi articoli di attualità per i lettori e/o i ricercatori. Gli articoli dovrebbero fornire una prospettiva esperta su un argomento di recente interesse. Questo contributo è solitamente sollecitato dalla Redazione. Se non sollecitati, gli autori sono invitati a contattare info@verduci.it.

 

Lettere all’Editore

Sono dei commenti su un articolo pubblicato in questa rivista. La loro pubblicazione è a discrezione degli Editors-in-Chief e possono essere sottoposte a peer review. Tutte le Lettere all’Editore saranno successivamente inviate all’autore dell’articolo originale, che avrà 60 giorni di tempo per fornire una risposta da pubblicare insieme alla Lettera.

 

Meta-analisi

Le meta-analisi utilizzano metodi statistici per combinare i dati provenienti da studi multipli e selezionati sistematicamente. Questi manoscritti dovrebbero essere basati su un approccio metodologico e statistico rigoroso descritto in dettaglio nella sezione dei Materiali e Metodi. Questo contributo può anche essere sottoposto a revisione statistica. Le meta-analisi dovrebbero essere condotte secondo le raccomandazioni di PRISMA (http://www.prisma-statement.org/).

 

Articoli Originali

Questi devono presentare un lavoro di ricerca che abbia un impatto significativo e che fornisca importanti contributi alla conoscenza o comprensione del lettore. I dati di supporto o ulteriori dettagli sperimentali possono essere presentati come informazioni supplementari.

 

Reviews Sistematiche

Dovrebbero includere, valutare sistematicamente e riassumere un argomento specifico. Le revisioni sistematiche dovrebbero essere condotte secondo le raccomandazioni di PRISMA (http://www.prisma-statement.org/).

 

Lunghezza dell’articolo e conteggio delle parole. Innanzitutto, la raccomandazione editoriale è che gli autori scrivano in modo conciso. Il testo principale non deve contenere più di 6.000 parole (escluso abstract, bibliografia e legende delle figure). Gli articoli non devono contenere più di 100 voci bibliografiche. Fanno eccezione gli Editoriali (lunghezza massima: 10.000 parole con un massimo di 2 tabelle e/o figure). Le lettere sono limitate alla discussione di articoli già pubblicati sulla rivista, con un massimo di 1.000 parole, una tabella o una figura e fino a 20 voci bibliografiche.

 

Sottomissione di un Manoscritto 

Gli autori devono inviare manoscritti mai pubblicati, in corso di stampa o inviati ad altre riviste scientifiche, libri o altri luoghi che potrebbero essere considerati pubblicazioni formali. Le comunicazioni per ciascun articolo saranno inviate al Corresponding Author. L’articolo deve includere una dichiarazione di assenza di conflitto di interessi o informazioni su eventuali sponsor e/o finanziamenti (vedi di seguito).

 

Authorship and Copyright

Tutti gli autori dovrebbero dare contributi sostanziali a quanto segue:

 

  • Ideazione e progettazione della ricerca
  • Acquisizione, analisi e interpretazione dei dati
  • Redazione dei manoscritti e supervisione
  • Revisione e approvazione finale della versione del manoscritto da sottomettere

 

Contratto di trasferimento del copyright (CTA)

Gli autori sono tenuti a firmare un accordo di trasferimento del copyright (fare clic qui per scaricare l’accordo di trasferimento del copyright in PDF) per tutti i documenti accettati per la pubblicazione in TTIA. La firma del CTA è obbligatoria per la pubblicazione di manoscritti i quali non saranno elaborati dall’editore fino a quando la redazione non avrà ricevuto il modulo CTA firmato. Dopo l’invio, gli autori non possono sottomettere il proprio manoscritto ad altre riviste. Dopo l’accettazione, l’editore conserva i diritti e diventa proprietario del manoscritto. Il modulo CTA deve essere firmato da tutti gli autori e può essere inviato via e-mail (info@verduci.it). Gli Editori si riservano il consueto diritto di modificare lo stile editoriale e la lunghezza di un manoscritto (i principali cambiamenti saranno discussi con il Corresponding Author) e di decidere la data di pubblicazione.

Gli autori che desiderano pubblicare nella nostra rivista devono rispettare le linee guida sulla buona pratica di pubblicazione (Good Publication Practice) riportate in COPE e Council of Science Editors. Queste linee guida mirano a garantire che gli articoli siano pubblicati in modo responsabile ed etico.

 

Autorizzazione di terze parti

Gli autori che desiderano utilizzare contenuti di terzi protetti da copyright (definiti come qualsiasi materiale all’interno del manoscritto che non sia opera originale dell’autore) devono ottenere l’autorizzazione dal detentore del copyright (di solito l’editore originale). I contenuti di terze parti possono essere costituiti da figure, fotografie, illustrazioni e possono essere trovati in diversi luoghi come, a titolo esemplificativo, siti web, libri e articoli stampati e online, tesi, materiale per conferenze, ecc. Una volta ottenuti, i documenti che attestano l’autorizzazione all’utilizzo di contenuti di terze parti devono essere inviati a info@verduci.it al solo scopo di archiviazione.

 

Linee guida per la preparazione del manoscritto

Frontespizio, abstract e keywords

Titolo. Il titolo completo deve essere conciso e informativo. Abbreviazioni e formule non devono essere incluse nel titolo. Il titolo non deve superare i 40 caratteri (spazi inclusi).

Titolo breve. Deve essere fornita un titolo breve e non deve superare i 10 caratteri (spazi inclusi).

Nomi di autori e affiliazioni. Il frontespizio deve includere il nome e il cognome di ciascun autore, e le loro affiliazioni. Indicare tutte le affiliazioni con una lettera minuscola in apice subito dopo il nome dell’autore e davanti all’affiliazione corrispondente. Bisogna inoltre fornire l’indirizzo postale completo di ogni affiliazione, incluso il nome del paese e l’indirizzo e-mail di ciascun autore. Si prega di notare che TTIA assume una posizione neutrale rispetto alle rivendicazioni territoriali nelle affiliazioni istituzionali.

Corresponding Author. Gli autori devono indicare chi si occuperà della corrispondenza in tutte le fasi di revisione, pubblicazione e post-pubblicazione. Devono garantire che vengano forniti i titoli e le credenziali del Corresponding Author, i titoli di studio (ad es., MD, Ph.D), l’affiliazione e gli indirizzi e-mail.

Abtract. Ogni manoscritto deve iniziare con un Abstract che riassuma i risultati ottenuti e le conclusioni tratte. L’abstract non deve superare le 250 parole. L’abstract non è richiesto per i commenti, gli editoriali e le lettere all’editore. Nell’abstract non vanno incluse voci bibliografiche.

Articoli originali, case report, revisioni sistematiche e metanalisi richiedono un Abstract strutturato (non superiore a 250 parole) organizzato in sezioni utilizzando i seguenti sottotitoli in ordine sequenziale:

 

  • INTRODUZIONE (o BACKGROUND)
  • MATERIALI E METODI (o PAZIENTI E METODI)
  • RISULTATI
  • CONCLUSIONI
  • BIBLIOGRAFIA

 

L’articolo deve quindi procedere convenzionalmente, come segue: 

Introduzione, Materiali e Metodi (o Pazienti e Metodi), Risultati, Discussione, Conclusioni, Bibliografia.

 

Graphical Abstract. Anche se il graphical abstract è facoltativo, il suo utilizzo è consigliato in quanto attira maggiormente l’attenzione sull’articolo. Il graphical abstract mira a riassumere i contenuti dell’articolo in una forma pittorica progettata per catturare l’attenzione di un vasto pubblico. Gli autori dovrebbero fornire un’immagine con un minimo di 531×1328 pixel (h×w). L’immagine dovrebbe essere leggibile a una dimensione di 5×13 cm utilizzando una normale risoluzione dello schermo di 96 dpi. I formati di file preferiti includono: .TIFF, .PMG, .JPG.

Key words. Devono essere fornite da 3 a 10 parole chiave in ordine alfabetico. Raccomandiamo che queste siano specifiche per l’articolo. Le parole chiave verranno utilizzate per l’indicizzazione.

 

Testo principale

Il testo principale di articoli originali, revisioni sistematiche e meta-analisi deve essere organizzato nelle seguenti sezioni: Introduzione, Materiali e Metodi (o Pazienti e Metodi), Risultati, Discussione, Conclusioni, Bibliografia.

Per gli articoli che non si basano su dati originali, le sezioni Materiali e Metodi (o Pazienti e Metodi) e Risultati possono essere sostituite con altri sottotitoli a discrezione degli autori.

Commenti e studi prospettici, editoriali e lettere all’editore non richiedono un’organizzazione strutturata del testo principale. Tuttavia, l’uso della sezione Introduzione e dei sottotitoli aggiuntivi è consigliato per i commenti e gli studi prospettici.

Nella sezione Materiali e Metodi, gli autori dovrebbero descrivere in dettaglio il design, i soggetti e i metodi per tutti gli studi. Devono essere forniti dettagli sufficienti in modo che lo studio possa essere replicato da altri ricercatori. Gli strumenti utilizzati devono essere accompagnati dal nome del modello, dalla città, dallo stato e dal paese di fabbricazione tra parentesi tonde. Devono essere riportati il ​​nome del clone e la fonte degli anticorpi monoclonali. Devono essere descritti i metodi statistici e i programmi software statistici utilizzati.

Gli autori dovrebbero fornire le seguenti sezioni immediatamente dopo il testo principale, in ordine sequenziale:

  • Ringraziamenti. Dovrebbero essere inclusi brevi riconoscimenti di soggetti che hanno fornito contributi genuini all’articolo e che approvano i dati e le conclusioni. In questa sezione, gli autori devono includere il permesso scritto per utilizzare qualsiasi testo e/o illustrazione protetto da copyright. In questa sezione, gli autori sono tenuti a divulgare qualsiasi fonte di supporto finanziario al loro lavoro e/o tutte le consulenze pertinenti entro 12 mesi prima della presentazione (per maggiori dettagli, visitare la pagina “Policy, Licensing e COI”).
  • Finanziamento. In questa sezione, gli autori devono elencare qualsiasi fonte di finanziamento. Ad esempio: “Questo lavoro è stato sostenuto dal National Institutes of Health [grant number xxxxx, yyyyy]”.

Esempio di dichiarazione di interessi al finanziamento: (i) Questo studio è stato finanziato [in tutto o in parte] da [inserire il nome dell’organizzazione finanziatrice], numero di borsa [inserire borsa di studio o altro numero di identificazione]. (ii) La [scrittura o preparazione] di questo documento è stata finanziata in parte da [inserire il nome dell’organizzazione finanziatrice]. (iii) Le analisi iniziali dei dati sono state effettuate da [nome delle persone se non elencate come Autori] che sono dipendenti di [nome azienda] e hanno ricevuto finanziamenti da [inserire nome dell’organizzazione finanziatrice]. (iv) Il supporto per la scrittura è stato fornito da [inserire il nome della persona o delle persone] di [nome azienda] e finanziato da [inserire nome dell’organizzazione finanziatrice].

Se l’opera non fosse stata supportata da alcuna fonte di finanziamento, gli autori dovrebbero utilizzare la seguente frase “Non è stato ricevuto alcun finanziamento per questo articolo”.

  • ORCID. In questa sezione, gli autori dovrebbero includere il loro ORCID ID, un identificatore dell’autore univoco e persistente per aiutare a distinguere il loro lavoro da quello di altri ricercatori. L’ORCID ID deve essere fornito come segue: ad es. Camillo Ricordi: https://orcid.org/0000-0001-8092-7153
  • Conflitto d’interesse. Tutti gli autori devono rivelare qualsiasi relazione personale e finanziaria con altre persone o organizzazioni che potrebbero influenzare (pregiudicare) il loro lavoro. Esempi di potenziali interessi concorrenti includono consulenze, impiego, proprietà di azioni, onorari, testimonianze di esperti retribuiti, domande e registrazioni di brevetti e sovvenzioni o altri finanziamenti. In questa sezione, gli autori devono divulgare qualsiasi potenziale conflitto di interessi.

Esempio di dichiarazione di interessi personali degli autori: (i) [Nome della persona] è stato relatore, consulente e membro del comitato consultivo per [nomi di organizzazioni] e ha ricevuto finanziamenti per la ricerca da [nomi di organizzazioni]. (ii) [Nome della persona] è un dipendente di [nome dell’organizzazione]. (iii) [Nome della persona fisica] possiede azioni e quote di [nome dell’organizzazione]. (iv) [Nome della persona] è titolare del brevetto [identificazione del brevetto e breve descrizione].

Se gli autori non avessero conflitti di interesse da divulgare, dovrebbero includere la seguente frase in questa sezione: “Gli autori dichiarano di non avere conflitti di interesse”.

 

Bibliografia

Le voci bibliografiche devono essere fornite alla fine di ogni manoscritto (subito dopo la sezione “Conflitto di interessi”) ed elencate numericamente nell’ordine in cui sono state utilizzate per la prima volta nel testo. La bibliografia deve essere numerata nell’ordine in cui è citata per la prima volta nel testo e deve essere identificata nel testo, nelle tabelle e nelle legende con numeri arabi in apice prima della punteggiatura. Ad esempio: “Il tessuto adiposo bruno è un tipo di tessuto adiposo dei mammiferi, situato in diversi depositi specifici nel corpo1”.

Nel riportare i numeretti delle voci bibliografiche nel testo, gli autori devono seguire queste regole: “1-2” deve essere scritto come “1,2”. Gli autori devono inserire “-” solo in presenza di più di due numeri consecutivi. Ad esempio: “1,2,3,4,5,6” deve essere scritto come “1-6”.

I numeretti devono seguire un ordine sequenziale all’interno del testo e devono essere inseriti prima della punteggiatura: SI 12. NO.12

Per ogni voce bibliografica devono essere elencati tutti gli autori (o i primi 3 et al se più di 5), insieme all’anno senza il mese di pubblicazione.

Nome della rivista: scrivere gli acronimi internazionali senza punteggiatura. Inserire uno spazio dopo il punto e virgola e i due punti (ERRATO: 2014;2014:907915; CORRETTO: 2014; 2014: 907915). Inoltre, le pagine iniziali e finali devono essere interamente riportate (ERRATO: 135-46; CORRETTO: 135-146).

 

Esempi:

  • CORRETTO:Garcia-Contreras M, Brooks RW, Boccuzzi L, Robbins PD, Ricordi C. Exosomes as biomarkers and therapeutic tools for type 1 diabetes mellitus. Eur Rev Med Pharmacol Sci 2017; 21: 2940-2956.
  • ERRATO:Garcia-Contreras M, Brooks RW, Boccuzzi L, Robbins PD, Ricordi C. Exosomes as biomarkers and therapeutic tools for type 1 diabetes mellitus. EurRevMedPharmacolSci 2017;21:2940-2956.

 

Riferimenti web. Dovrebbe essere fornito l’URL completo e la data dell’ultimo accesso al riferimento. Ad esempio: https://www.terapiaintraticolare.com/ (consultato il 7 luglio 2021)”. Dovrebbero essere fornite anche eventuali informazioni aggiuntive, se note (ad es., nomi di autori, date, riferimento a una pubblicazione di origine, ecc.). I riferimenti Web devono essere inclusi nell’elenco delle voci bibliografiche.

Gli autori devono verificarne attentamente l’adeguatezza prima di inviare il manoscritto.

 

Figure e Tabelle

Figure

Le figure devono essere fornite come file separato, con il numero della figura incorporato nel nome del file (ad es., Figura 1.jpg). Le figure non devono essere incorporate nel testo principale. Le figure devono essere inoltre numerate consecutivamente nel testo in numeri arabi (ad es., Figura 1). TTIA accetta figure ad alta risoluzione nei seguenti formati: TIFF, EPS, JPG.

La risoluzione delle figure per vari tipi di figure originali, alla loro dimensione finale, dovrebbe essere la seguente: Line art – Minimo 600 dpi, preferibilmente di misura 13 per 18 cm e non più di 20 per 25 cm di dimensione. Fotografie sia in bianco e nero che a colori – Minimo 300 dpi, preferibilmente di misura 13 x 18 cm e non più di 20 x 25 cm.

Come promemoria, se i file elettronici vengono visualizzati al 400% sullo schermo del computer e appaiono sfocati o pixelati, allora non sono di qualità sufficiente per la stampa.

Le legende delle figure devono essere incluse alla fine del testo principale del manoscritto (subito dopo la bibliografia). Le legende delle figure dovrebbero includere anche un elenco di abbreviazioni (qualora necessario).

 

Tabelle

Le tabelle e le legende delle tabelle devono essere fornite come parte del documento dell’articolo e incorporate nel testo principale (subito dopo le legende delle figure). Le tabelle devono essere autonome e comprensibili senza fare riferimento al testo e non devono duplicare le informazioni già incluse nel testo. Le tabelle devono essere numerate consecutivamente nel testo in numeri arabi (ad es., Tabella 1). Le tabelle devono essere fornite nel loro formato originale modificabile (preferibilmente Microsoft Word). La produzione non accetta tabelle come immagini o illustrazioni (ad es., tabelle in .jpg, .tif o altri formati di immagine). Tutte le abbreviazioni incluse nelle tabelle devono essere definite nelle note a piè di pagina. Le tabelle e le note a piè di pagina possono includere riferimenti in numeri arabi a discrezione dell’autore. Simboli delle note a piè di pagina: ‡, §, ¶, devono essere usati (in quest’ordine) e *, **, *** devono essere riservati ai p-value. Le misure statistiche (come SD o SEM) devono essere definite nell’intestazione della tabella.

 

Materiale supplementare

Il materiale supplementare deve essere caricato in Publishing Manager e fornito come file separato in entrambi i seguenti formati: .doc/.docx e .pdf. Gli autori devono utilizzare il prefisso “Supplementare” per ogni documento supplementare presentato (ad es., Tabella supplementare 1, Figura supplementare 1). I file più grandi di 10 MB devono essere inviati direttamente via e-mail a info@verduci.it.

Gli autori devono presentare materiale supplementare insieme all’articolo e fornire una didascalia sintetica e descrittiva per ogni file. Se gli autori desiderano apportare modifiche al materiale supplementare in qualsiasi fase del processo, devono assicurarsi di fornire un file aggiornato.

 

Nomenclatura, unità e abbreviazioni

Tutte le misure devono essere espresse in unità SI, ad eccezione dell’emoglobina (g/dL) e della pressione sanguigna (mmHg). Gli autori devono specificare se i risultati originali sono stati espressi in altre unità di misura e devono utilizzare fattori di conversione appropriati. Vengono utilizzate abbreviazioni standard, senza punteggiatura. Units, Symbols and Abbreviations (1988) pubblicato dalla Royal Society of Medicine e SI: The International System of Units (1982) di HMSO forniscono entrambe guide utili.

Tra i numeri e le unità di misura va inserito uno spazio (ad es., ERRATO: 65mg/dL; CORRETTO: 65 mg/dL). Il termine “vs.” va scritto in corsivo e minuscolo come segue: “vs.”. La “p” di p-value e la “t” di t-test devono essere scritte in corsivo e minuscolo. I termini “in vivo” e “in vitro” devono essere scritti in corsivo e minuscolo.

 

Le abbreviazioni, la prima volta che sono riportate nel testo dovrebbero essere scritte per esteso seguite dalla sigla tra parentesi tonde. Ad esempio: cellule staminali mesenchimali (CSM). Tuttavia, l’uso eccessivo di abbreviazioni nel testo è scoraggiato. Un elenco di abbreviazioni all’inizio dell’articolo è consentito solo se tale elenco contiene un minimo di 8 abbreviazioni.

 

Nomi di farmaci e industrie farmaceutiche

In generale, l’uso di nomi generici dovrebbe essere preferito quando gli autori fanno riferimento a farmaci. I nomi dei marchi possono essere inseriti tra parentesi tonde a discrezione dell’autore. Gli autori dovrebbero inserire i nomi di città, stato e nazione quando citano industrie farmaceutiche o di dispositivi.

 

Metodi statistici

I metodi statistici devono essere chiaramente descritti per gli articoli originali basati su studi su animali o umani. Devono essere descritti anche i programmi software utilizzati. Le misure di posizione dovrebbero essere accompagnate da misure di variabilità (ad es., media e intervalli di confidenza) nonché da valori di probabilità convenzionali.

 

Studi sull’uomo, principi etici e consenso informato

Un comitato etico dovrebbe aver approvato gli studi sull’uomo. Comunque, gli editori si riservano il diritto di rifiutare i documenti in caso di questioni discutibili. Tutti gli autori devono richiedere l’approvazione per condurre ricerche da un organismo di revisione indipendente, locale, regionale o nazionale (ad es., Comitato etico, Comitato di revisione istituzionale). In caso di dubbio sul fatto che la ricerca sia stata condotta in conformità con la Dichiarazione di Helsinki, gli autori devono spiegare la logica del loro approccio e dimostrare che l’ente di revisione locale, regionale o nazionale ha approvato esplicitamente gli aspetti dubbi dello studio. L’approvazione da parte di un organismo di revisione responsabile non preclude ai redattori di formare il proprio giudizio se la condotta della ricerca fosse eticamente appropriata.

Tutte le ricerche sugli esseri umani devono avere l’approvazione dell’IRB (Institutional Review Board) o dei comitati etici locali equivalenti. L’età e il sesso di tutti i soggetti di studio dovrebbero essere forniti nel testo principale o nel Materiale Supplementare.

 

Dichiarazione di Helsinki. Quando si riportano esperimenti su soggetti umani, tutti i ricercatori devono garantire che la pianificazione e la condotta della ricerca siano in accordo con gli standard etici del comitato responsabile per la sperimentazione umana (istituzionale e nazionale) e con la Dichiarazione di Helsinki del 1975 (come rivista nel 2013).

 

Consenso informato. Per gli studi condotti sull’uomo è necessario ottenere il consenso informato. Nel manoscritto deve apparire anche una dichiarazione che il consenso informato è stato ottenuto dai partecipanti allo studio, come segue: “Tutti i soggetti hanno fornito un consenso informato scritto per l’inclusione prima di partecipare allo studio”.

È necessario ottenere consensi, permessi e liberatori appropriati laddove gli autori desiderino includere dettagli del caso o altre informazioni personali o immagini di pazienti e qualsiasi altro individuo nella loro pubblicazione. Ciò per rispettare tutte le leggi e i regolamenti applicabili in materia di privacy e/o sicurezza delle informazioni personali, incluso, a titolo esemplificativo, il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) (UE) 2016/679. I pazienti hanno diritto alla privacy che non deve essere violata senza il consenso informato. Le informazioni identificative, inclusi nomi, iniziali o numeri di ospedale, non dovrebbero essere pubblicate in descrizioni scritte, fotografie o pedigree a meno che le informazioni non siano essenziali per scopi scientifici e il paziente (o il suo genitore o tutore) dia il consenso informato scritto per la pubblicazione. Il consenso informato a tale scopo richiede che il paziente visualizzi il manoscritto da pubblicare. Gli autori dovrebbero informare questi pazienti se qualsiasi materiale potenzialmente identificabile potrebbe essere disponibile via Internet e in stampa dopo la pubblicazione.

Le fotografie di pazienti o soggetti di ricerca non devono essere utilizzate a meno che le informazioni non siano essenziali per scopi scientifici e l’autorizzazione esplicita sia stata data dal paziente o soggetto di ricerca come parte del consenso informato. Tali fotografie dovrebbero essere rese anonime utilizzando riquadri o pixellature che coprano gli occhi e/o altri dettagli identificativi. Se le caratteristiche identificative venissero alterate per proteggere l’anonimato, gli autori dovrebbero fornire la garanzia che tali alterazioni non influiscano sul significato scientifico. Se non è stato ottenuto il consenso, non è sufficiente anonimizzare una fotografia semplicemente coprendo gli occhi o sfocando il volto del soggetto. Non sono richiesti consensi formali per l’utilizzo di immagini completamente anonime dalle quali l’individuo non può essere identificato (ad es., raggi X, immagini ecografiche, tomografia computerizzata/risonanza magnetica, ecc.).

 

Studi sugli animali e principi etici

Un comitato etico dovrebbe aver approvato gli studi sugli animali. Comunque, gli editori si riservano il diritto di rifiutare i manoscritti in caso di questioni discutibili. Quando si riportano esperimenti su animali, gli autori devono indicare se sono stati seguiti gli standard istituzionali e nazionali per la cura e l’uso degli animali da laboratorio. Dovrebbe essere ottenuta e descritta l’appropriata approvazione IACUC (Comitati istituzionali per la cura e l’uso degli animali). Dovrebbero essere indicati la specie/ceppo animale, il sesso e la fonte (nome del venditore, ubicazione). Incoraggiamo l’uso di animali sia maschi che femmine. L’uso di un solo sesso dovrebbe essere scientificamente giustificato.

 

Linee cellulari

La contaminazione o l’errata identificazione delle linee cellulari ha un impatto negativo sulla validità delle osservazioni della ricerca. Pertanto, gli autori sono tenuti a descrivere l’origine della linea cellulare, nonché il metodo utilizzato per l’autenticazione, nella sezione Materiali e metodi.

 

Trials Clinici

Tutti gli studi clinici presentati per l’esame della pubblicazione in TTIA devono essere registrati secondo le linee guida ICMJE (http://www.icmje.org/recommendations/browse/publishing-and-editorial-issues/clinical-trial-registration.html).

L’International Committee of Medical Journal Editors (ICMJE) definisce una sperimentazione clinica come “qualsiasi progetto di ricerca che assegna in modo prospettico soggetti umani a gruppi di intervento o di confronto per studiare la relazione causa-effetto tra un intervento medico e un risultato sulla salute. Sono esenti gli studi progettati per altri scopi, come lo studio della farmacocinetica o della tossicità maggiore (ad es., studi di fase 1). (http://www.icmje.org/recommendations/browse/publishing-and-editorial-issues/clinical-trial-registration.htm).

Per definizioni e ulteriori informazioni, consultare la sezione che si trova in ICMJE Uniform Requirements for Manuscripts Submitted to Biomedical Journals (http://www.icmje.org/about-icmje/faqs/icmje-recommendations). Quando invii il tuo manoscritto, includi il numero di identificazione univoco dello studio e il nome del registro (ad es., ClinicalTrials.gov o ISRCTN Registry) nella lettera di presentazione, alla fine dell’abstract e nella sezione Materiali e metodi del testo principale.

 

Spese di pubblicazione dell’articolo

Questa rivista non prevede spese di invio e pubblicazione, né spese per figure a colori o spese di elaborazione degli articoli.

 

Check list

Gli autori possono utilizzare questo elenco per effettuare un controllo finale della loro sottomissione prima di inviarla alla rivista per la revisione:

 

  • Lettera di presentazione
  • Pagina del titolo, inclusi titolo completo, titolo breve, nomi e affiliazioni degli autori e informazioni sul Corresponding Author
  • Abstract
  • Parole chiave
  • Testo principale
  • Ringraziamenti
  • Finanziamento
  • Contributi dell’autore
  • ORCID ID
  • Conflitto d’interessi
  • Bibliografia
  • Legenda delle figure (le figure devono essere fornite come file separato, con il numero della figura incorporato nel nome del file: es., Figura 1.jpg)
  • Tabelle (comprese le legende delle stesse)

 

Formati dei file: gli autori devono inviare il loro articolo come documento word (.doc, .docx) che includa tutte le sezioni sopra menzionate (ad eccezione dei file di figure). Le pagine degli articoli vanno numerate consecutivamente inserendo il numero di pagina (in numeri arabi) in fondo ad ogni pagina. 

 

Peer review

TTIA gestisce un unico processo di revisione. Tutti i contributi saranno inizialmente valutati dall’Editor-in-Chief in merito alla idoneità e interesse per la rivista. I contributi ritenuti idonei vengono successivamente inviati ad un minimo di due revisori esperti indipendenti per valutare la qualità scientifica del manoscritto. La rivista di solito recluta revisori sia interni che esterni per ogni articolo sottoposto a peer review. L’editore è responsabile della decisione finale in merito al rigetto o all’accettazione degli articoli. Gli editori non possono prendere decisioni relative al rigetto o all’accettazione di articoli che hanno scritto loro stessi o che sono stati scritti da colleghi o familiari o che riguardano servizi o prodotti in cui l’editore ha un interesse. Tali contributi saranno soggetti a tutte le normali procedure della rivista, con la revisione paritaria solitamente gestita da revisori esterni e indipendenti.

Per maggiori dettagli sul processo di peer review, visitare la pagina “Policy, Licensing e COI”.

 

Risottomissione degli articoli

Gli autori devono inviare nuovamente la versione rivista del loro articolo come documento word (.doc, .docx). 

Gli autori devono rivedere il proprio manoscritto utilizzando un programma di elaborazione testi e contrassegnare le modifiche all’interno del documento utilizzando il testo in rosso o evidenziando in giallo il testo rivisto. Gli autori non devono utilizzare l’opzione “Traccia modifiche” nei documenti di Microsoft Office per evidenziare le modifiche apportate nella versione rivista del loro manoscritto.

La versione rivista dell’articolo deve essere sempre accompagnata da una lettera di risposta punto per punto ai commenti dei revisori.

Gli autori devono inviare nuovamente la versione rivista del loro articolo entro 2 mesi dalla ricezione dei commenti. Tuttavia, gli autori possono contattare la Redazione all’indirizzo info@verduci.it se hanno bisogno di richiedere una proroga della scadenza per l’invio del manoscritto rivisto.

 

Bozze finali dopo l’accettazione

Per garantire un rapido processo di pubblicazione degli articoli accettati per la pubblicazione, chiediamo gentilmente agli autori di fornirci le loro correzioni entro una settimana. Il Corresponding Author riceverà una e-mail contenente le bozze. Queste possono essere scaricate come file PDF. Gli autori possono annotare e caricare le proprie modifiche sulla versione PDF o fornirle in un documento Word separato. Non è possibile apportare modifiche eccessive alle bozze (solitamente piccoli refusi ed errori tipografici che non inficino lo scopo dell’articolo).

Gli autori devono controllare attentamente la correttezza e la completezza del testo (compresi i nomi degli autori, le affiliazioni e le relative informazioni), le figure e le tabelle. In questa fase, modifiche significative all’articolo accettato per la pubblicazione saranno prese in considerazione solo con l’autorizzazione dell’editore. Tutte le correzioni devono essere inviate a info@verduci.it in un’unica mail. Gli autori devono controllare attentamente le bozze prima di rispondere, in quanto non sarà consentito l’inserimento di eventuali correzioni successive. La revisione è di esclusiva responsabilità degli autori. 

La Redazione farà tutto il possibile affinché gli articoli accettati vengano pubblicati in modo rapido e accurato.

 

Supplementi

Per ulteriori informazioni contattaci a info@verduci.it. 

 

Richieste di informazioni

Le richieste degli autori devono essere inviate a info@verduci.it.